Il 2 agosto del 1968, un aereo civile con 95 persone a bordo, precipita sulla collina di Cuirone frazione di Vergiate, sul Monte San Giacomo. È un DC-8 dell’Alitalia decollato da Roma Fiumicino che, dopo aver effettuato uno scalo all’aeroporto di Malpensa, avrebbe dovuto raggiungere Montreal. 12 le vittime di una storia perlopiù sconosciuta ma che ha destato la curiosità di uno scrittore e storico varesino, Claudio Bossi, noto soprattutto per le numerose ricerche e i testi dedicati alla tragedia del Titanic.
“Anche qui a causare l’incidente, un errore umano”, racconta Bossi che insieme all’amico e scrittore, Giuseppe Agnesina, ricostruisce e arricchisce di emozioni “immaginate” una vicenda quasi dimenticata nel libro dal titolo “2 agosto 1968: la tragedia del Monte San Giacomo, Cuirone di Vergiate”, edito da Macchione, e “per parafrasare il tenente Colombo” sottolinea l’autore, “c'erano dei fili pendenti che poi ho provato a mettere a posto”.
Foto, documenti, testimonianze raccolte da Bossi con il rigore dello storico, ad Agnesina il compito di trasmettere con le parole i sentimenti provati dalle persone a bordo in quel giorno di tempesta e tragedia.