Possagno: Riapre l’Ala Ottocentesca del Museo Antonio Canova

Dopo sette anni riapre, dal 1° dicembre l’Ala Ottocentesca del Museo Gypsoteca Anhtonio Canova di Possagno

A partire da domenica 1 dicembre il pubblico potrà nuovamente ammirare una delle realtà museali più affascinanti d’Italia. Riapre infatti l’Ala Ottocentesca del Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno (TV) che torna ad accogliere i visitatori nella sua completezza dopo sette anni. L’intero patrimonio del più grande scultore del periodo neoclassico, (Possagno, 1757–Venezia, 1822), torna a essere esposto in tutto il suo splendore. Il complesso museale, restituito ora nella sua interezza, è composto dalla Casa natale (dove sono custodite le opere pittoriche, i disegni, e incisioni e gli effetti personali dell’artista), dalla Gypsotheca più grande d’Europa, collocata nell’originale basilica e nell’ampliamento progettato da Carlo Scarpa, dall’Ala Gemin, dalla biblioteca, dal giardino e dal parco. il pubblico potrà nuovamente ammirare alcuni capolavori in gesso, come Napoleone come Marte Pacificatore (1806); l’imponente ed eroica statua alta oltre 3 metri, Oppure Ercole e Lica (1795-1796), prima delle statue colossali tra quelle eseguite da Canova, il cui marmo è esposto alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, Le Grazie (1813), e Amore e Psiche (1800), tra le opere più celebri della collezione, scelta spesso come emblema dell’amore. Il Museo è aperto al pubblico da martedì a venerdì, 9.30-18, sabato, domenica e festivi, 9.30-19.

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