Provasio:"Non fate morire il teatro"

Il blocco totale del mondo dello spettacolo travolge anche compagnie teatrali storiche come i Legnanesi. Oltre ad essere stati dimenticati gli attori, secondo Provasio, sarebbe mancata una coalizione fra gli stessi artisti, un fronte comune per chiedere a gran voce più garanzie e un miglio trattamento da parte del Governo.

Centotrenta spettacoli cancellati da febbraio ad oggi, per la nota compagnia teatrale dei Legnanesi, una macchina scenica che conta, oltre all’amatissimo trio della Teresa, Mabilia e Giovanni, ben 41 persone, tra ballerini e maestranze, tutti senza lavoro da nove mesi. In una lunga intervista rilasciata al Teatro Auditorio di Cassano Magnago, Antonio Provasio, svestito dei panni della Teresa, e la moglie Mitia del Brocco, coautrice dei testi degli spettacoli dei Legnanesi, hanno parlato del loro rapporto di coppia nella vita e sul lavoro, della stima reciproca, dell’amore ma anche dell’amicizia che li lega soprattutto in questo periodo difficile di emergenza sanitaria che stiamo vivendo, durante il quale, il mondo dello spettacolo è stato il primo a fermarsi e l’ultimo a riprendere per poi rimanere ancora nel limbo. L'appello finale di Provasio per non far morire il teatro e la cultura.

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