Una rassegna ancor più efficace del solito, aperta, inclusiva, capace di abbinare l'arte più raffinata a una dimensione popolare, coinvolgente, radicata nel Tempo.
Tra Sacro e Sacro Monte saluta il suo pubblico con la travolgente performance di Bandadante, plaude alle felici sinergie trovate quest'anno: Treccani, Villa Panza, Karakorum e non solo. E per voce del suo direttore, anima e motore propulsivo Andrea Chiodi, invita Varese a porre ancora più in alto l'asticella delle ambizioni.