Saronno: Al Pasta l'Epifania diventa sintesi di bellezza

Epifania a Teatro a Saronno, con lo spettacolo Bella Bellissima, tra Orchi, Streghe e riflessioni sul presente

In occasione dell’Epifania il sipario del Teatro Giuditta Pasta si alza con uno spettacolo pensato per i più piccoli a partire dai 3 anni.
La rassegna Teatro Famiglie ospiterà lunedì 6 gennaio alle 16.00 la nuovissima produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri: Bella, bellissima!, uno spettacolo che racconta, attraverso il teatro di figura e d’immagine, una storia semplice e importante sul valore del punto di vista personale, del non- giudizio, della non-omologazione a determinati canoni di bellezza.
La regia è curata da Nadia Milani, specializzata nella tecnica di animazione su nero al Teatro del Buratto di Milano; la drammaturgia originale è di Beatrice Baruffini, artista che ha lavorato a Parma con il Teatro delle Briciole e docente di teatro degli oggetti e di figura. Le musiche sono firmate da Andrea Ferrario, la voce di Orco è di Claudio Casadio e, ad animare la scena, tre straordinarie attrici: Giulia Canali, Noemi Giannico ed Eleonora Mina.
"Bella, Bellissima!" pensa Orco di Strega e, ogni volta che la vede, sente le farfalle nello stomaco. Finché un giorno, trova finalmente il coraggio di invitarla ad un pic-nic nel bosco. Strega è emozionantissima dell'invito inaspettato, si prepara con cura e indossa il suo abito migliore, quello che la fa sentire bella, anzi, bellissima! Ma, sulla via verso il suo appuntamento, incontra alcuni abitanti del bosco che non la pensano esattamente nello stesso modo: per essere bella, bellissima Strega deve aggiustarsi il naso, la gobba, i capelli ed anche il vestito. E Strega decide di seguire i loro consigli: usa la magia per "aggiustarsi" e quando finalmente agli occhi di tutti è bella, bellissima, corre dal suo amato Orco. Peccato che, al suo arrivo, è talmente diversa da come la ricordava che Orco non la riconosca neanche... perché Strega, per lui, è la più bella, bellissima del mondo esattamente così com’era. Chi decide che cos’è la bellezza? Nell'epoca dei selfie, delle fashion blogger della bellezza “instagrammabile”, è importante tornare a raccontare una storia semplice che incontri lo sguardo delle bambine e dei bambini per provare a ribaltare il nostro punto di vista, per tornare là, alle origini del non giudizio, quello che loro naturalmente praticano ogni giorno.

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