Sotto al titolo “Terre di Lombardia” si materializza una grande sfida estetica, artistica e culturale: mettere a confronto l’infinitamente grande e il paesaggio locale, la fragilità dell’uomo e l’immensità del cielo, le tradizioni di una volta e il respiro che trascende il tempo e lo spazio.
Protagonista, a Villa Pomini di Castellanza, un poker di artisti e un territorio, immortalato da diverse angolazioni.
Le mostre sono di Amedeo Vergani, Beniamino Pisati, Francesco Secchi e Mirko Ceriotti. Esposizioni interne ed esterne, dall’alto e dal basso, di notte e di giorno, per una prima volta che rispecchia appieno lo spirito dell’Archivio Fotografico Italiano e del suo fondatore, Claudio Argentiero: moltiplicare gli sguardi per abbracciare il pensiero.