I modelli più antichi risalgono al 1905, il resto percorre decenni, attraversando mode, abitudini, costumi e pubblicità di epoche diverse.
Entrare nel Museo della Motocicletta Frera è come imboccare l’autostrada del tempo, tra moto di diversa fattura ma perfettamente conservati e ancora ruggenti.
Grazie ai 5 milioni di euro del Piano Nazionale, portati a Tradate su pressing del deputato ed ex sindaco Stefano Candiani, il museo vivrà un ampliamento, che consentirà di valorizzare il suo immenso patrimonio rendendolo più visibile e più facilmente fruibile.
Il tutto su l’impulso di un gruppo d’appassionati, riuniti nel Moto Club Amatori Fera.
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Tradate: I bolidi della Frera avranno più “spazio vitale”
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- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
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