I modelli più antichi risalgono al 1905, il resto percorre decenni, attraversando mode, abitudini, costumi e pubblicità di epoche diverse.
Entrare nel Museo della Motocicletta Frera è come imboccare l’autostrada del tempo, tra moto di diversa fattura ma perfettamente conservati e ancora ruggenti.
Grazie ai 5 milioni di euro del Piano Nazionale, portati a Tradate su pressing del deputato ed ex sindaco Stefano Candiani, il museo vivrà un ampliamento, che consentirà di valorizzare il suo immenso patrimonio rendendolo più visibile e più facilmente fruibile.
Il tutto su l’impulso di un gruppo d’appassionati, riuniti nel Moto Club Amatori Fera.
ULTIMA ORA
- Harris: "Trump ha vinto, la nostra battaglia per la democrazia non finisce"
- Meloni, telefonata con Trump: "Alleanza solida, collaborazione su Ucraina e Medio Oriente"
- Trump conquista il voto dei giovani, merito del figlio Barron
- Germania, crisi di governo: Scholz licenzia ministro Finanze Lindner
- Welfair 2024, focus su payback ps longevità e pandemie non trasmissibili
- Elezioni Usa, Trump vince a Springfield: exploit dove 'migranti mangiano cani'
- Enna, quindicenne suicida: ipotesi revenge porn
- Lecco, cadavere di un uomo ritrovato nell'Adda
- Napoli, Insigne si propone: "Se Conte chiama, non potrei dire di no"
- Furto banche dati, Alex Britti a pm Milano: "Grave che mi abbiano intercettato"
Tradate: I bolidi della Frera avranno più “spazio vitale”
Fabio Marchiori, presidente del Moto Club, crede nel rilancio del Museo Frera grazie a lavori da 5 milioni€
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009