"Una factory varesina per la Fase Due del teatro"

Serena Nardi propone di unire le forze affinché la ripartenza del settore coincida con la realizzazione di un sogno: “Creare a Varese una vera e propria impresa dell’Arte e dello Spettacolo”

Una Factory varesina che abbini la Fase Due al coronamento di un sogno.

L'idea è di Serena Nardi, attrice, regista, autrice, direttrice artistica di Red Carpet Teatro (unica realtà che, sul territorio, si occupa di Lirica), la quale interviene nel dibattito avviato da Rete55 sul futuro di chi lavora nell'ambito dell'Arte, della Cultura e dello Spettacolo, che da giorni raccoglie il prezioso contributo di artisti, organizzatori e impresari. Un settore duramente provato da questi due mesi di emergenza, di chiusura degli spazi pubblici e da blocco totale delle attività.

Partendo dall'indiscutibile presupposto di un impegno che non potrà più essere uguale a prima, Nardi guarda alla "ripartenza" degli addetti ai lavori come a una doppia opportunità. Da un lato, per rimettersi in gioco secondo nuove concezioni. Dall'altro, per dare vita a una vera e propria impresa territoriale, che non si limiti a mettere in scena, ma arrivi a produrre stabilmente, facendo tesoro delle professionalità e dei talenti ben radicati in provincia di Varese.

Per rivedere le dichiarazioni di Andrea Chiodi e Fabio Sartorelli, clicca qui

Per riascoltare l'intervento di Simona Zanella, clicca qui

Per il contributo di Riccardo Bianchi, clicca qui

Per il contributo di Chicco Colombo, clicca qui

Per il contributo di Gabriele Cirilli, clicca qui

Per Claudia Donadoni, clicca qui

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