Varese: A Villa Mirabello le esplorazioni dei Castiglioni

Inaugurata a Villa Mirabello la mostra dedicata agli esploratori. In prima linea, i gemelli Castiglioni

Ci sono gli "Incontri di Mondi Lontani" al centro della grande mostra inaugurata sabato mattina a Villa Mirabello, Varese. A fare gli onori di casa, di fronte a una affollata sala conferenze, i principali ideatori dell'esposizione (che resterà visitabile a lungo, fino al 1 Giugno 2025): Marco Castiglioni, erede, figlio e nipote dei protagonisti: Angelo e Alfredo Castiglioni, esploratori e artefici di numerose scoperte nel cuore dell'Africa (la loro prima missione risale al 1957, l'ultima al 2017). Ed Enzo Laforgia, assessore alla Cultura che ha voluto estendere l'idea originaria dell'iniziativa a un'analisi più articolata del rapporto tra Occidente, Africa e Sudamerica, senza trascurare l'epoca buia delle conquiste brutali, ma valorizzando in particolare le "esplorazioni gentili", che i Castiglioni incarnano pienamente, come dimostra lo splendido museo di Villa Toeplitz e i numerosi documenti filmati, ora disponibili a Villa Mirabello. Al taglio del nastro hanno preso parte anche esponenti istituzionali dell'Eritrea, terra che i fratelli hanno conosciuto e studiato per decenni. Piccolo fuoriprogramma in fase di organizzativa: il furto, avvenuto a Milano, di un camion che trasportava parte del materiale espositivo. A darne notizia, lo stesso Marco Castiglioni, che spiega così i motivi per cui gli ultimi allestimenti sono tutt'ora in corso. Un retroscena inaspettato e "febbrile" che, involontariamente, evoca e riflette i tanti imprevisti affrontati da chi, come i pionieri Angelo e Alfredo, si sono spinti là dove nessun altro era mai giunto prima.

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