Varese: Cortisonici sa rinnovarsi, lo dimostra il suo team

A supporto del festival Cortisonici c’è una giovane squadra, immortalata da Rete55 nel backstage del backstage

Non è solo una questione di trailer, ospiti e concorsi.
E’ questione di volti, menti, muscoli, energie. Cortisonici è una delle poche manifestazioni culturali davvero capaci di rinnovarsi.
Non solo in termini di contenuto, vista la propensione a sperimentare i nuovi linguaggi del cinema e mettere in relazione classici e ultime novità, autori inediti e pionieri di un tempo, come conferma plasticamente il riferimento degli organizzatori al wellesiano Quinlan.
Ma anche in termini di risorse, splendidamente incarnate dal giovane staff addetto al backstage.
Ed ecco l’apparente ossimoro, l’approccio intelligentemente metatestuale ben declinato dal festival varesino.
Da un lato, una conferenza stampa, cioè il più tradizionale, pressoché atavico sistema comunicativo. Dall’altro, i ragazzi che si prodigano nel dietro le quinte, con scatti e filmati, angolazioni accattivanti e curiosi retroscena.
E noi, che apprezziamo la sfida, abbiamo ripreso loro. Il backstage del backstage. Più audaci di così!

Qui la presentazione di Cortisonici 2025