Giorgio Piccaia sbarca a Varese per farsi in quattro, con una mostra diffusa allo Spazio Arte di Piazza Montegrappa 12 e una serie di installazioni in Sala Veratti, Battistero di San Giovanni e Chiesa di Biumo Inferiore.
Co-protagonista, ancora una volta, Fibonacci, il matematico del ‘200 noto per aver portato ai più la moderna numerazione e che l’artista considera un alter ego della visione.