Varese: Sangregorio, la pietra di ieri e il Blu di oggi

Mostra ed evento itinerante per celebrare Giancarlo Sangregorio, grande scultore nato a Milano nel 1925

Dalla pietra dell’Ossola al Blu della modrnità. Dalle origini della materia alle odierne soluzioni del design e della moda.
Giancarlo Sangregorio ha attraversato l’arte della scultura per quasi 90 anni, partendo da una Milano che oggi appare remota, formandosi a Versilia e poi a Parigi e punteggiando con le proprie opere decine di luoghi d’incontro e di Storia, compreso il Castello Visconti di Somma Lombardo.
In questi giorni le sue creazioni risplendono, fino al 27 Aprile, nella Sala Veratti di Varese, grazie alla mostra curata da Debora Ferrari e invadono uno spazio insolito come l’elegante Base Blu, che nel suo showroom offre a clienti e visitatori l’opportunità di gettare uno sguardo inedito su due opere che, celebrando i 100 anni della nascita dell’artista, ne rilanciano una potenza visionaria che non accetta datazione né incasellamenti.
L'iniziativa rientra in un progetto di ampio respiro che celebra l'artista e la sua eredità culturale.
Nel servizio di Rete55, la voce della curatrice, quella della presidente di Fondazione giancarlo Sangregorio, Francesca Marcellini e quella della Responsabile dell'Archivio Sangregorio, Lorella Giudici.