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Venezia: L’arte come la vedo io, collettiva al Kunst Depot

Nella collettiva al Kunst Depot di Venezia ogni opera è testimonianza del potere dell’espressione personale

"Art As I See It - The Power Of Expression"(L'arte come la vedo io: il potere dell'espressione) non è solo una mostra d'arte, ma un'esperienza trasformativa che celebra la bellezza e la complessità dell'espressione umana. L’esposizione ospitata al Kunst Depot di Venezia, creata e curata da Liz Wood Art Selection, galleria itinerante degli Stati Uniti, è un viaggio attraverso l'arte contemporanea, dove ogni opera è una testimonianza del potere dell'espressione personale.
La collettiva fa emergere la prospettiva unica di ciascun artista, rivelando come ognuno si esprime e condivide l'universo che vive intimamente. Ogni creazione è una fusione magistrale di conoscenza e tecnica, ma soprattutto sensibilità e visioni della vita. Gli artisti partecipanti sono: Roberto Rocco, uno dei più interessanti sulla scena dell'arte contemporanea, noto per il suo lavoro con Franco Zeffirelli, che presenta "Sacro Profano", una serie di foto che si fondono come dipinti in un'interpretazione biblica. Nino Devdariani: porta alla luce un mondo fantastico interiore con creazioni autodidatte ispirate da anni di emozioni accumulate. Juarez Machado, artista brasiliano, usa il surrealismo e l'umorismo per creare critiche sociali provocatorie e divertenti. Pittrice astratto-figurativa Tania Saderi gioca con emozioni nascoste attraverso pennellate audaci e colorate. Camille Kachani, esplora l'inseparabilità tra cultura e natura nella formazione dell'essere umano contemporaneo. Artista non conformista dell'ex Unione Sovietica, Marina Marza dà vita alle sue creazioni attraverso elementi di simbolismo e mitologia. Il fotografo Cassiano Cruz guida i visitatori in un viaggio multiculturale con ritratti intensi e crudi.
Ed ancora, in mostra si possono ammirare le sculture di Eleutherio Netto realizzate riadattando oggetti e materiali. Hudson Melo rappresenta personaggi e ricordi d'infanzia con tratti forti e colori intensi. José Gonçalves ha creato "Outro Tiempo”, uno spazio surreale che materializza i suoi sogni d'infanzia. Ritratti del popolo Masai in Africa sono le tematiche di Raquel Oliveira nelle quali cattura la loro emozione e forza. E’ una critica alle scienze umane quella interpretata da Rodrigo Pedrosa attraverso sculture che ritraggono l'uomo nella sua forma più cruda. Veronica e Neil, è una coppia di fotografi capaci di far rivivere nei propri scatti la gioia di esplorare il mondo. Infine le opere di Sidnei Graudin nelle quali l’artista combina arte e tecnologia per creare opere di straordinaria bellezza e colore.
La mostra, negli spazi di Rio Tera dei Biri, Cannaregio, prosegue sino al 22 agosto, orari: martedì-domenica: 10 – 19.

Disponibile su Google Play
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