Acqua inquinata, a Varese le cisterne di emergenza

A tre giorni dall’ordinanza che vieta il consumo, Rete55 incontra alcuni cittadini durante l’approvvigionamento dai serbatoi messi a disposizione di comuni e rioni contaminati. Plauso agli operatori sul campo. E una battuta ricorrente: “Ci mancava questa!”

Il pellegrinaggio è frequente e continuo e tiene impegnato chi, come i Vigili del Fuoco, provvede l’erogazione dell’acqua dalle cisterne più voluminose, collocate di fronte alla Chiesa Kolbe e in via Marzorati. A questo si aggiungono i serbatoi più piccoli, disponibili a Sant’Ambrogio e Bregazzana, insieme alla consegna dei sacchetti d'acqua.

"Un servizio ben organizzato", dichiarano i cittadini incontrati sul posto, i quali, comprensibilmente, si augurano che la contaminazione delle acqua dei due rioni varesini, ma anche di Comerio e Barasso (qui la notizia al suo primo lancio, nel pomeriggio di venerdì 12 Giugno), rappresenti un isolato incidente.

Seguono aggiornamenti sull'esito delle analisi effettuate questa mattina.

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