Aperitivo vietato, colazione e pranzo consentiti. Nei giorni delle decisioni più drastiche, prese dalle autorità per contenere la diffusione del coronavirus, una delle ordinanze che fa più discutere è quella che riguarda i pubblici esercizi, in prevalenza i bar, obbligati a chiudere i battenti dalle 18 alle 6 del mattino, restando però aperti dall’alba al tardo pomeriggio.
A Varese la decisione è passata dalle parole ai fatti già ieri sera, quando la Polizia Locale si è recata personalmente nei bar della città. Come ci racconta Raffaele Bruscella, titolare di un noto locale del centro: "Vorrei conoscere il motivo di questi due pesi e due misure: in questi giorni saremo chiusi, ma se l'ordinanza dovesse prolungarsi, diventeremo anche noi un bar diurno, per colazioni e pause pranzo".