Busto: Agesp, “Sacco Azzurro a Sant’Edoardo, avvio soft”

Partitoi a Sant’Edoardo il servizio di ritiro del tanto discusso sacco azzurro. Agesp promette un “avvio soft”

Il dibattito a Busto tiene banco da settimane. Dopo le dichiarazioni del presidente di Agesp Spa, Francesco Iadonisi, che a Rete55 aveva invitato a evitare il panico, è partita la raccolta puntuale della frazione indifferenziata col tanto temuto sacco azzurro cosiddetto “intelligente”, perché dotato di chip di riconoscimento.
Come annunciato, la prima zona è la numero 3, ossia quella del rione Sant’Edoardo. Ma Agesp promette un “avvio soft”. “Desideriamo innanzitutto rassicurare i cittadini: ci sarà una tolleranza transitoria e gradualmente i sacchi viola non saranno più ritirati”, si legge in una nota: “La raccolta dell’indifferenziata, nel 2024 diventerà quindicinale, ma non partiremo subito”. Quindi, al momento, la frequenza rimane settimanale.
Non solo. A grande richiesta, oltre che per incrementare ulteriormente la differenziazione, da gennaio verrà anche introdotto il nuovo servizio gratuito di raccolta pannolini e pannoloni per le famiglie con neonati fino a 3 anni di età o persone con necessità di presidi sanitari per incontinenza, con il sacco rosso, da richiedere ad Agesp.

Disponibile su Google Play
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