Busto: Al parco si abbandonano i carrelli della spesa

Carrelli della spesa abbandonati ai parchi Comerio e del Museo del Tessile. E la città paga il conto

Sarà opera di qualche artista che ha voluto dare il proprio contributo alla scultura di padre Nazareno Panzeri, collocata nel vialetto centrale del parco del Museo del Tessile a Busto? Oppure il frutto della delusione di qualcun altro che non trovando, all’interno del Museo un supermercato, ha abbandonato il carrello al parco? Sta di fatto che da una settimana il quattro ruote da spesa continua, spinto non si sa da chi, a girare in lungo e in largo tra le corsie verdi del giardino di via Volta. Ma non è l’unico. L’abbandono selvaggio dei carrelli sulle strade cittadine, lungo i marciapiedi e sulle aiuole non è una novità. Anche all’esterno di un altro parco, questa volta il Comerio ce n’è uno, diventato contenitore e ricettacolo di immondizia. Anni fa, la necessità di recuperare la moneta rappresentava un deterrente al furto del carrello. Ma ormai è evidente che recuperare un euro non è poi così importante quanto la comodità di spingere la spesa sotto casa. Per un anziano potrebbe essere comprensibile anche se non giustificato ma se il furto rappresenta la bravata di qualche giovanotto annoiato… tutto cambia. E intanto la città, come in un beffardo gioco di parole, ne fa le spese e il conto, tra degrado e disordine, è salato!

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