Un sogno di rigenerazione, di rilancio e di nuove sfide, che ai 15 milioni regionali aggiunge i quasi 5 dello stesso Palazzo Gilardoni.
Ma ad aver guadagnato il plauso e una bella fetta di finanziamenti è soprattutto il coraggio di cambiare, di allacciare le generazioni, ricucire i quartieri, scommettere sui nuovi scenari, come quelli legati all’interporto di Sacconago, al centro Hupac e al Cargo di Malpensa e che per questo giustificano la creazione di un ITS che al centro del proprio indirizzo formativo abbia proprio la logistica sostenibile.
Per poi abbracciare l’Università dell’Insubria, portarne in città una "filiale", dare vita a uno studentato e concentrare in un’unica area giovani e meno giovani, associazioni e servizi, così che alla rigenerazione si sommino incontro e condivisione. Senza dimenticare il valore storico del progetto che rimargina ciò che è stato strappato, ovvero l'area delle Nord.