Il beato Rosario Livatino fu brutalmente assassinato in un caldo giorno di settembre del 1990.
Non aveva ancora compiuto 38 anni e quel viso ancora imberbe gli aveva procurato il soprannome di “giudice ragazzino”, tenace, coraggioso, capace di elevare il proprio dovere a missione. Fino all’ultimo respiro.
L’opera che lo ritrae e che ora tutti potranno ammirare nell’atrio del Tribunale di Busto, è stata presentata ufficialmente nell’altrettanto significativa sala intitolata a Falcone e Borsellino.
Realizzata dalle Monache del Monastero di San Benedetto di Milano, è stata donata al Palazzo di Giustizia dal cappellano del carcere Don David, in segno di speranza e nuovo inizi.
Alla cerimonia sono intervenute numerose autorità istituzionali, nonché magistrati, avvocati ed esponenti delle forze dell'ordine.
ULTIMA ORA
- Manchester City, ufficiale il rinnovo di Guardiola: "Resto per vincere ancora"
- Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 21 novembre
- Luca Carboni, il ritorno per festeggiare i 40 anni di carriera tra canzoni e pittura
- Mandato arresto Netanyahu e Gallant, Crosetto: "Sentenza sbagliata, ma va applicata"
- Putin, il discorso e la minaccia: "Ora guerra è mondiale" - Video
- Si chiude il Forum Risorse Umane 2024, 2.000 iscritti, 350 speaker e 80 partner
- Usa, Matt Gaetz rinuncia a guida dipartimento Giustizia. Trump: "Apprezzo suo passo indietro"
- MotoGp, Bagnaia: "Ho perso Mondiale per colpa mia, ma ho 10 anni davanti"
- Coppa Davis, Musetti battuto da Cerundolo e Italia inizia male. Ora Sinner
- Ucraina, Putin: "Russia può colpire chi ha fornito missili a Kiev"
Busto: Inaugurata l’opera del “Giudice Ragazzino”
Nell’atrio del Tribunale di Busto l’opera dedicata al giudice Rosario Liivatino, ucciso dalla mafia nel 1990
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009