A un anno esatto dai primi bombardamenti in Ucraina, il giovane Alexis ricorda quei drammatici momenti, ringraziando chi lo ha accolto a Busto Arsizio: “La vita può cambiare in un attimo, non sapevo più che fare”. Di qui, l’invito di chi lo ospita, l’imprenditrice Alessandra Ceccuzzi, ad aprire la porta di casa ad altri ragazzi come lui: “Hanno bisogno di una famiglia per scappare dalla guerra”