Busto: Un tetto ai senzatetto, “Appello inascoltato”

Busto, emergenzai senzatetto: “Agenzie immobiliari, una percentuale delle locazioni per i fragili”

L’appello è stato l’anciato lo scorso settembre a ”Cuori in piazza”: “Diamo un tetto ai senzatetto”, ha chiesto a gran voce la rete Sos stazione, composta da diverse associazioni di volontariato che 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno, danno da mangiare ai clochard che gravitano attorno alla stazione ferroviaria di piazza Volontari della Libertà a Busto. Ora, Emilio Lonati della Caritas fa notare: “Per il momento non siamo ancora riusciti a ottenere grandi risultati, non si è ancora aperto un tavolo di confronto con gli enti preposti. Qualcosa a settembre si muoverà. La nostra idea è di proporre alle agenzie immobiliari che una piccola percentuale delle locazioni, pari al 2-3 per cento, sia destinata ai fragili. Ossia, a coloro che hanno fatto un percorso e hanno un lavoro, anche se spesso a tempo determinato. Sennò loro non se ne possono andare dai dormitori, dove ci sono soltanto 48 posti tra Busto e Gallarate, e quindi nei rifugi non può entrare chi è in strada e ora dorme sulle panchine a Malpensa, all’ospedale o sul marciapiede della stazione. E’ un’emergenza a cui bisogna trovare una soluzione”

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