Cardano al Campo ricorda Laura Prati.
A 11 anni dai fatti di quel maledetto 2 Luglio 2013, giorno degli spari, del sangue, della paura e dello sbigottimento generale, la città torna a fermarsi per celebrare la sindaca, caduta nel pieno di un servizio che Lorenzo Aspesi, definisce aperto, collegiale, inclusivo.
Passato il clamore della prima ora, spenti i riflettori nazionali, Cardano resta al cospetto del proprio dolore più intimo, insanabile come tutte le ferite che da personali si sono fatte collettive e che col Tempo ritrovano la composta riservatezza di un lutto cui non c’è rimedio, se non nell’ancor più stretto abbraccio dlela comunità.
Dice il figlio Massimo: “Sono fiero di questa città, che ogni anno si mostra grato e partecipe. Mamma Laura ha lasciato un grande vuoto, ma anche un bellissimo ricordo”.
