Bolletta da 6 milioni di euro per la Provincia di Varese, che subisce sulla propria pelle gli effetti del caro energia di cui tanto si parla.
A darne notizia, questa sera, il presidente Emanuele Antonelli, il quale ha confermato un conto a carico di Villa Recalcati a dir poco salato e tre volte superiore rispetto alla media.
"La bolletta del gas - spiega, a margine del dibattito organizzato da ANCE sul PNRR - ha raggiunto i massimi storici, a causa di due fattori: da un lato, l'impennata dei costi del riscaldamento, che tutte le imprese e famiglie italiane conoscono bene. Dall'altro, i due anni di covid e le relative prescrizioni imposte dalle regole di contrasto alla pandemia".
Antonelli si riferisce, in particolare, all'obbligo di tenere le finestre delle scuole aperte per ventilare aule e corridoi e agevolare il ricambio dell'aria. Questa pratica, evidentemente, avrà anche giovato alla lotta contro il virus, ma ha senz'altro comportato il super lavoro delle caldaie (alcune delle quali, aggiunge il presidente, sono ora da cambiare), un consumo aggiunto di gas e, quindi, una bolletta più che triplicata.