Siepi tagliate e verde rimosso a fianco del parcheggio del centro anziani di via Colombo a Cassano Magnago, così i gatti della storica colonia felina si sono dati alla fuga. A denunciare lo “scempio” è la volontaria Monica Rizzelli, che da anni si occupa della cura quotidiana di decine di gatti randagi e delle famiglie di ricci che popolano l’area verde.
«Questa è una colonia censita dal Comune ed esistente da più di 13 anni– spiega Rizzelli – la colonia di Arturo, di Macchia, di MiniMao, di Cuffia, Cleo, Cremino, Red, MicioMicio, Kobe e altri… e anche di due bellissime famiglie di ricci. In questi anni avevamo allestito cucce imbottite, nascosti i punti cibo sotto le siepi, creato un rifugio sicuro, tutto con le nostre forze, le nostre spese e il nostro tempo. Nessuno ci ha mai aiutato, eppure non abbiamo mai chiesto nulla, se non il minimo: attenzione e rispetto».
L’area, protetta fino a pochi giorni fa da una fitta siepe e da alberi, è stata improvvisamente “ripulita”, senza alcuna comunicazione alle volontarie né tentativi di confronto, secondo la Rizzelli. Le cucce sono ora esposte, i gatti spariti per la paura, e la colonia rischia lo smantellamento definitivo. «Solo Cremino si è fatto rivedere, terrorizzato, nascosto sotto le auto. La siepe era la sua casa. Dormiva lì, al riparo», racconta Rizzelli con la voce rotta dalla delusione.
“È stato come ricevere uno schiaffo in faccia. Nessuno ci ha avvisato prima. Nessuno si è fermato quando hanno visto le cucce. Neanche uno scrupolo”.
Le volontarie chiedono ora un incontro urgente con l’Amministrazione comunale per trovare una soluzione che permetta ai gatti di tornare in sicurezza nel loro habitat.
