Varese dice addio ad Angelo Castiglioni, uomo di cultura e di avventura, protagonista, col fratello Alfredo (scomparso nel 2016. Per rivedere il servizio che gli dedicammo, clicca qui) di numerose spedizioni nel cuore pulsante dell'Africa, alla ricerca di civiltà perdute e tradizioni sepolte.
Con lui si chiude una corposa e affascinante pagina di coraggio e conoscenza, riportata in tanti libri, film, documentari e in una serie di incontri e conferenze pubbliche capaci di incantare centinaia di spettatori, attraverso aneddoti, retroscena e intriganti ricostruzioni storiche, etniche e culturali.
Ad Angelo e Alfredo si deve il Museo Castiglioni di Varese, guidato da Marco Castiglioni, figlio di Angelo e nipote di Alfredo.
Questo spazio, frutto della donazione di reperti, oggetti, cimeli, costumi e reliquie donati alla città dai due intraprendenti esploratori, rimane una perla unica, capace di impreziosire la centralità culturale della città giardino e di irradiare la propria autorevolezza ad altre dimensioni autoriali, come dimostra l'ormai collaudato Archeofilm Festival, voluto e organizzato ogni anno da Marco (in questo link trovate una puntata di Cinemando dedicata al festival, con un focus su una delle tante chicche realizzate dai fratelli Castiglioni).
Angelo Castiglioni avrebbe compiuto 85 anni tra un mese, il 18 Marzo.
L'amministrazione comunale di Varese, per voce dell'assessore Enzo Laforgia, esprime dolore e cordoglio per la grave perdita. Un sentimento cui associamo il forte dispiacere di chi, come noi, ha avuto l'onore e il piacere, personale, empatico e culturale, di incrociare più volte il cammino e il sapere dei due fratelli. Abbeverandosi alla fonte della loro incalcolabile miniera di ricordi.