Prende il via il pattugliamento misto in territorio italiano tra la Polizia e le Guardie di confine, dopo i primi servizi organizzati nelle scorse settimane in Svizzera.
L’accordo ha l’obiettivo di garantire e assicurare una maggior sicurezza tra i territori di frontiera, soprattutto per contrastare l’immigrazione irregolare e prevede due pattuglie, una italiana e l’altra svizzera, che opereranno al confine una volta al mese.
Nei fatti, dunque, aumenteranno i controlli sulle strade, in vicinanza al Confine, e verrà garantita ai cittadini una più costante presenza delle forze dell’ordine.
Per preparare gli agenti, sono stati organizzati dei corsi di formazione, proposti in Canton Ticino a settembre.