37 corsi in partenza da lunedì. Alcuni, in verità, già partiti da quasi una settimana. Laurea "fisica" degli infermieri e sedute online per tutti gli altri.
Sono le grandi novità della Università dell'Insubria, che in linea con le disposizioni di sicurezza, adottate a seguito della diffusione del coronavirus, mantiene l'ateneo chiuso agli studenti, ma prosegue a spron battuto sul fronte della didattica, sia per chi ancora frequenta, sia per chi è giunto al termine del percorso di studi ed è in attesa della tanto sospirata pergamena.
Dei corsi online organizzati dall'ateneo di Varese e di Como avevamo già parlato nei giorni scorsi, quando Rete55 ha seguito e raccontato le videoconferenze di Storia e Storie del Mondo Contemporaneo, intervistandone i docenti (per rivedere il servizio, clicca qui).
Da lunedì, come deciso proprio oggi dal Rettore Angelo Tagliabue, tutti e 37 i corsi di laurea dell'Insubria saranno attivi online con la maggior parte dei loro insegnamenti, grazie a lezioni registrate e slide commentate su piattaforma e-learning o Microsoft Teams. Gli studenti potranno trovare la situazione costantemente aggiornata su www.uninsubria.it/coronavirus per ogni dipartimento.
Per quanto riguarda le lauree, gran parte di esse si svolgeranno in videoconferenza, attraverso webcam e microfono, in attesa di un grande evento che, a emergenza finita, chiamerà a raccolta e festeggerà tutti i "dottori" di questo strano periodo.
Lunedì 9 marzo, però, avrà luogo anche una seduta di laurea tradizionale (vale a dire, "fisica"), nel rispetto delle norme di sicurezza. Protagonisti, 9 neo infermieri, attesi al Collegio Cattaneo di Varese. Si tratta, spiegano dall'ateneo, di una scelta obbligata: questa categoria medica necessita di una prova pratica, a margine dell'esposizione verbale. E siccome di infermieri, specie in questo momento, si sente un gran bisogno, ben venga l'imminente sessione, che porterà a stretto giro, negli ospedali del territorio, gli attesi rinforzi.