Covid Hotel: "I conti non tornano"

Parlano i vertici del Jet di Gallarate, il primo, nel varesotto, che ha risposto presente al bando di ATS Insubria: “Con solo 7 ospiti non potremo reggere a lungo”

Solo sette ospiti in tutto l’albergo. E i conti non tornano. Al Jet di Gallarate, il primo Covid hotel della provincia di Varese che - nei fatti- sta ospitando dei pazienti positivi al Coronavirus, le aspettative erano altre. “Di certo”, ci spiega l’amministratore Massimiliano Cavolina, “non avevamo ipotizzato di accogliere soltanto sette persone. Con numeri così bassi, non riusciamo a coprire nemmeno i costi. Neanche usufruendo del contributo concesso da Ats Insubria”. 

“Il problema” - prosegue Cavolina - “è la mancanza di comunicazione. In molti ci chiamano per sapere come poter usufruire delle nostre camere, e siamo noi a dover spiegare cosa fare e come procedere”. Concetti analoghi a quelli espressi, nei giorni scorsi, dal presidente di Federalberghi (per rileggere le sue dichiarazioni, clicca qui)

Perché a Milano le persone dimesse dall’ospedale, se non dispongono degli spazi sufficienti a casa, vengono subito accompagnate nei Covid Hotel, e a Varese no”? Si domanda Cavolina. A Varese, invece, la procedura che i pazienti Covid devono seguire sembra essere molto più complessa.

 

 

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