Riceviamo dai vertici di ATS Insubria e riportiamo integralmente la seguente nota:
“L’analisi dei dati evidenzia un leggero ma progressivo aumento dei casi, nonostante la diminuzione del numero di tamponi effettuati. I tamponi sono eseguiti, prevalentemente, per sintomatologia sospetta o per fine isolamento.
Una piccola quota di tamponi è effettuata sui viaggiatori anche se l’obbligo del tampone per i Paese esteri è molto limitato.
L’RdT è in aumento a dimostrazione di un nuovo ciclo espansivo dell’epidemia.
Appare ancor più opportuno ricordare che qualsiasi ambiente al chiuso e affollato può essere sede favorente il contagio. Pertanto, pur non essendoci obbligo normativo raccomandiamo l’uso delle mascherine”.