Cuasso: Ospedale, la chiesa svaligiata e profanata

La porta aperta, i vandalismi, gli oggetti rubati: la profanazione della chiesa di Cuasso

Deturpata, svaligiata e profanata. La chiesa dell’ospedale di Cuasso al Monte si presenta oggi così. Lasciata con la porta aperta è rimasta alla mercè di curiosi in cerca di avventure, youtuber, che ne hanno mostrato bellezze e tesori prima ricevere visite tutt’altro che ben accette. L’odore acre di escrementi lascia poco spazio all’immaginazione, mentre l’altare, davanti alla bellissima vetrata che si apre sul bosco è stato usato per chissà quale indicile scopo. Al centro, il tabernacolo. Scardinato dalla sua posizione originale e circondato dalle ultime candele rimaste in piedi. Le altre distese sul pavimento. Sono spariti voti custoditi nelle cornici, sono spariti i paramenti sacri che nelle prime visite degli influencer erano ancora al loro posto. È sparito persino un organetto del quale resta solamente la forma sul pavimento. Quello che un tempo è stato il luogo di sollievo dalla sofferenza per i pazienti dell’ospedale, oggi è il simbolo dell’abbandono. Questa chiesa non è un edificio qualunque, con la sua sacrestia svaligiata di ogni bene. Oggi è ancora una chiesa consacrata, per chi crede, ma anche per rispetto per chi non crede.

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