Gallarate verso il futuro. Alla presenza di architetti, ingegneri, geologi,studenti, ma anche tanti cittadini, l’amministrazione comunale ha presentato la seconda variante al Piano di Governo del Territorio, che - dopo il passaggio in commissione e in consiglio - dovrebbe essere adottata ai primi di marzo.
Tra i fiori all’occhiello del documento, la semplificazione normativa - la riforma delle regole sui centri storici, ferme agli Anni Ottanta e che troppe volte hanno limitato gli interventi di riqualificazione e di espansione - ancora, la rigenerazione urbana, dunque la valorizzazione dell’esistente, con politiche e incentivi mirati - e poi l’edilizia convenzionata e lo sviluppo dell’area industriale, in via dell’Unione Europea, senza dimenticare l’espansione che potrà essere favorita dal nuovo ospedale unico di Busto e Gallarate e dallo sviluppo dell’aeroporto di Malpensa.
Una Gallarate che mira a diventare più grande, più attrattiva, più ricca. Tra i primi progetti in cantiere, quello della riqualificazione dell’area stazione, che potrebbe partire già subito dopo l’estate e che sarà seguito da altri interventi. Il lavoro che abbiamo svolto, conclude Petrone, sta già ottenendo consensi. A dimostrarlo i tanti privati che con interesse e curiosità si stanno recando nei nostri uffici.