Don Giuseppe a Busto coi bimbi ucraini

Otto piccoli, in fuga dalle zone di guerra, sono approdati all’oratorio di viale Stelvio, sani e salvi. Ma i loro occhi non sorridono: “Laggiù, sotto le bombe, ci sono mamma, papà e i nonni”

Tremila chilometri e un lieto fine, seppur momentaneo e denso di attese.

Don Giuseppe Tedesco, della Parrocchia San Giuseppe di Busto Arsizio, ha percorso molte miglia in poche ore per recuperare, in Polonia, a ridosso del confine ucraino, 8 bambini in fuga dalle zone di guerra.

Ma, come dice al governatore lombardo Attilio Fontana, il quale ha voluto ringraziarlo con una telefonata, questo è solo l’inizio.

I piccoli non sono nuovi all’Italia e a Busto Arsizio, dove hanno già vissuto periodi di vacanza allegri e spensierati. Oggi, però, l’atmosfera è cambiata. Loro sono sani e salvi, ma i loro genitori e nonni sono ancora là. Sotto le bombe.

Perciò Don Giuseppe non vede in questi ragazzi delle semplici vittime, ma i futuri artefici della ricostruzione di un Paese ferito, che sogna di risollevarsi.

Rete55 ringrazia il collega Davide Bertani e la troupe di LombardiaNotizie.

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