Si avvicina l’80° anniversario della Liberazione e, come già accaduto negli ultimi anni, non mancano divergenze intorno al programma delle celebrazioni ufficiali. Nei giorni scorsi, l’ANPI di Gallarate aveva espresso riserve sulla scelta dei luoghi e sul tono delle iniziative promosse dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Cassani.
Una posizione ribadita con forza da Ennio Melandri della segreteria ANPI che in un intervento sulla pagina social ha parlato di un 25 aprile “ridotto ai minimi termini”.
“Messa al cimitero e discorsi rigorosamente di parte”, ha scritto, criticando la decisione di escludere Largo Camussi, dove sorge il monumento alla Resistenza realizzato da Arnaldo Pomodoro, dal percorso ufficiale.
“È un luogo simbolico, la conclusione naturale di ogni corteo che si ispiri ai valori dell’antifascismo e della Costituzione”, ha affermato Melandri. “Non sarà così. Resterà una lacuna, voluta. La riempirà l’Anpi”.
Infatti, al termine della cerimonia ufficiale – che prevede la celebrazione della Messa al Sacrario dei Caduti e un momento commemorativo in piazza Risorgimento – è in programma un corteo cittadino spontaneo, con partenza dal Cimitero di viale Milano e arrivo proprio in Largo Camussi, dove si svolgerà la commemorazione promossa dall’ANPI.
A tenere il discorso sarà Niccolò Rinaldi, membro della segreteria dell’associazione, in un momento che si preannuncia molto partecipato e dal forte valore simbolico.
Anche il Pd cittadino si era espresso in merito, “Anche quest’anno la celebrazione della Festa della Liberazione subirà un ridimensionamento: niente corteo ufficiale e, per la prima volta dopo 80 anni, il relatore non sarà scelto da ANPI, ma sarà un professore universitario”, invitando a “voltare le spalle in segno di dissenso, nel caso in cui i discorsi prendessero una piega inaccettabile”.
Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, il consigliere Massimo Gnocchi ha espresso il proprio disaccordo sulla scelta di un corteo “ridotto” per le celebrazioni del 25 aprile. In particolare, ha criticato l’esclusione dal percorso del Monumento alla Resistenza in Largo Camussi, realizzato da Arnaldo Pomodoro, ritenendola una grave mancanza simbolica.
“Se il cerimoniale non verrà modificato, io non parteciperò”, ha dichiarato Gnocchi, sottolineando l’importanza di rendere omaggio ai luoghi che incarnano i valori della Resistenza e della Costituzione.
Il programma ufficiale per la celebrazione dell’80° Anniversario della Liberazione organizzato dal Comune di Gallarate per venerdì 25 aprile 2025. Il ritrovo è alle 9.15 presso il Cimitero Urbano (Viale Milano).
Ore 9:30
Celebrazione della Santa Messa presso il Sacrario dei Caduti
A seguire, deposizione delle corone d’alloro:
• al Sacrario dei Caduti
• alla Tomba del Partigiano
Ore 10:15
Interventi istituzionali presso l’ingresso principale del cimitero – Largo Martiri delle Foibe:
• Prof. Stefano Bruno Galli, oratore ufficiale
• Sindaco di Gallarate
Successivamente
Deposizione di corone d’alloro al:
• Monumento alla Resistenza
• Monumento ai Caduti
In caso di maltempo, la S. Messa si svolgerà presso la Cappella “Ponti”.
Al termine della Celebrazione ufficiale del Comune, inizieranno le celebrazioni promosse da ANPI intorno alle 11.00 con un corteo che, partendo dal vialetto antistante la piazzetta del Cimitero, si snoderà per le vie della Città, concludendosi davanti il Monumento alla Resistenza di Arnaldo Pomodoro in largo Camussi.