Sgombero campo Sinti, il giorno prima. Da domani mattina, ogni momento potrebbe essere quello buono per l’arrivo delle ruspe in via Lazzaretto a Gallarate dove, per decisione del sindaco, le case mobili di un centinaio di nomadi verranno rase al suolo.
All’interno del campo si respira tensione. Alcune famiglie hanno iniziato a svuotare e a spostare qualche container. Ma la speranza, è quella di poter rimanere.
I Sinti sarebbero dunque disposti a pagare le bollette, “Come abbiamo fatto per un lungo periodo”, dicono ai nostri microfoni. A difenderli, l’avvocato Pietro Romano. “Il sindaco Andrea Cassani dice che, dopo lo sgombero, se necessario, provvederà a sistemare i bambini in un’area allestita a tende, ma dove si trova esattamente questo spazio? Ed è dotato di servizi igienici?” - dice.