In duecento per rivendicare il diritto alla medicina di prossimità. Le associazioni che tutelano i malati i disabili e le loro famiglie si sono riunite davanti all’ospedale di Gallarate per chiedere che vengano riattivati i servizi dedicati ai più fragili e che il presidio possa ritornare ad essere per loro un valido punto di riferimento.
La manifestazione, organizzata dall’associazione PARKINSON, sezione di Cassano Magnago,ha visto la partecipazione di numerose realtà attive sul territorio. I partecipanti si sono uniti in un lungo cordone umano, lungo tutta la facciata dell’ospedale.
"L’ospedale unico? Non siamo contrari", dicono i manifestanti, "ma i presidi già esistenti devono continuare a funzionare, garantendo ai malati i servizi essenziali a pochi passi da casa".