Gallarate: In 24 strutture contro la tassa di soggiorno

Torna alla carica il titolare della casa vacanze Valoroso contro la tassa di soggiorno, con lui altri 23

A distanza di 15 giorni dalla prima lettera aperta all’amministrazione comunale di Gallarate, il titolare della casa vacanze Amedeo Valoroso, torna alla carica con un nuovo appello, affiancato da altre 23 strutture che hanno firmato:
Ci rivolgiamo a Voi, in qualità di gestori di strutture ricettive (case vacanza, bed and breakfast, alberghi) operanti nel Comune di Gallarate, al fine di manifestare il nostro netto dissenso riguardo l'introduzione dell'imposta di soggiorno deliberata con atto n. 218 in data 20/12/2023. Con questo appello intendiamo chiederVi di riconsiderare la delibera e di annullare il provvedimento che istituisce l’imposta di soggiorno. Qui di seguito esponiamo alcune considerazioni relativamente al motivo per cui riteniamo che questa imposta non debba essere richiesta dal Comune di Gallarate.
Nella seconda parte della lettera vi sono le ragioni del dissenso, a partire dalle conseguenze che l’introduzione della tassa di soggiorno potrebbe portare, come rendere “Gallarate meno competitiva rispetto ai comuni circostanti” alla lotta contro l’abusivismo utilizzando modalità alternative.

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