Grande partecipazione, nella sala consiliare di Palazzo Broletto a Gallarate, alla presentazione dell’ambizioso progetto di rigenerazione urbana, da 18,5 milioni di euro, denominato Grow29, che cambierà il volto dei rioni di Cajello e Cascinetta, partendo dal nuovo polo scolastico, oltre a spazi e servizi alle famiglie.
“Da oggi inizia la fase di concertazione e di dialogo con la cittadinanza e gli stakeholder per quello che riguarda le parti che dovranno essere poi le politiche sociali da mettere sul territorio”. Lavori già avviati per la scuola, per la pista ciclabile, “stiamo rispettando la tabella di marcia per portare a termine entro i tempi prestabiliti questa misura che vedrà interventi importantissimi che stravolgeranno quello che è l’assetto dei due rioni”.
Ad aprire l’incontro le parole del Governatore di Regione Lombardia, Attilio Fontana, in un videomessaggio. “Crediamo in questo progetto ambizioso con una compartecipazione 17 milioni e apprezziamo anche la sostenibilità dell’iniziativa nella sua declinazione economica e sociale”.
Concetto ribadito anche dal presidente della Provincia di Varese, Marco Magrini, che ha parlato di un modello di sviluppo da prendere a esempio. Dello stesso parere il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, Giuseppe Carcano, secondo cui “una scuola moderna e bella viene rispettata dagli studenti e lascia un segno positivo per tutta la vita”. E poi il prevosto don Riccardo Festa ha sottolineato il ruolo della scuola nel creare comunità e nel dare ritmo alla vita sociale.
Non sono mancate le polemiche: il comitato ambientalista “Salviamo gli alberi di Gallarate” ha protestato contro l’opera, accusando l’amministrazione di “cementificare il futuro della città”. Con cartelli e slogan, gli attivisti hanno interrotto l’evento poco prima della conclusione, sollevando critiche sulle possibili conseguenze ambientali del progetto.
Il presidente del Parco del Ticino, Ismaele Rognoni, ha garantito il massimo impegno per le azioni di compensazione ambientale, sottolineando la necessità di un dialogo costruttivo tra istituzioni e cittadini per uno sviluppo urbano equilibrato.
Al netto delle polemiche, Grow29 rappresenta un passo importante per la città. Un investimento sulla scuola e sulla qualità della vita nei quartieri, con l’obiettivo di creare una Gallarate più moderna, sostenibile e inclusiva.