Gallarate: Meno bimbi a scuola, “Decrescita significativa”

Calo delle nascite e degli iscritti a scuola, Cassani “Decrescita significativa” anche a Gallarate

“Purtroppo, anche nella nostra città, come nel resto del Paese, i dati recenti ci mostrano una decrescita significativa che merita la nostra attenzione”, ha dichiarato il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, che sulle pagine social pubblica i dati aggiornati che arrivano dall’anagrafe comunale.
Nel corso del 2023, il numero delle nascite, pari a 347, “segna un calo significativo rispetto ai 522 nati appena un decennio fa”, sottolinea il primo cittadino.
Il calo delle nascite ha come conseguenza una diminuzione delle iscrizioni scolastiche, “particolarmente preoccupante è il calo dell’11,6% degli iscritti negli istituti comprensivi negli ultimi cinque anni”. In particolare si segnala una diminuzione del 12,3% all’Istituto comprensivo Dante, - 10,3% al Ponti, - 9,9% all’Istituto Comprensivo Cardano-Lega e -18,5% al De Amicis. Sulla base della decrescita in corso, si stima che la scuola d’infanzia, fra 3 anni, perderà ancora un 14% di nuovi iscritti, la scuola primaria, fra 5 anni, segnerà un -20%. Stesso trend negativo per la scuola secondaria di primo grado che fra 10 anni potrebbe avere arrivare ad un -27% di nuovi studenti. L’amministrazione comunale si sta già muovendo in questo senso con la realizzazione del nuovo polo scolastico che andrà a servire i rioni di Cajello e Cascinetta (da Regione Lombardia sono arrivati altri 2 milioni e 400mila euro per il progetto Grow 29 che comprende la costruzione della struttura scolastica) e con la conseguente diminuzione del numero di istituti comprensivi in città, da 4 a 3.

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