Dalle istituzioni ai cittadini, una comunità intera piange la scomparsa di Paolo Carù, titolare dello storico negozio di dischi in vinile in piazza Garibaldi e fondatore del mensile musicale Buscadero.
“La morte di Paolo Carù è una grave perdita per tutta Gallarate” ha scritto il sindaco di Gallarate Andrea Cassani. “Oltre al lato pubblico, quello del grande esperto di musica ed editore del Buscadero, nonché quello del mitico negoziante di dischi, negli ultimi mesi ho potuto apprezzare anche il lato umano da quando per i problemi della salute della moglie i rapporti sono diventati necessariamente più assidui. Era legatissimo alla moglie Anna e quel distacco necessario, per la salute di lei, lo aveva messo a dura prova. Ora questa tragedia ci lascia di stucco ed è una grave perdita per la famiglia, per la città e per tutti gli appassionati di musica”.
Dall’assessore regionale alla cultura, Francesca Caruso”, “Esprimo il mio più profondo cordoglio per la scomparsa di Paolo Carù, figura conosciuta della cultura musicale a Gallarate e in tutta la provincia di Varese. La sua passione per la musica ha arricchito la vita di moltissimi, facendo del suo negozio un punto di riferimento per gli appassionati di vinili non solo italiani ma da tutto il mondo. Con Carù perdiamo “l’uomo della musica”, un vero animatore culturale, il cui impegno e dedizione hanno lasciato un segno indelebile nel territorio”.
“È con indicibile dolore che dobbiamo purtroppo confermare la scomparsa di Paolo Carù, fondatore e anima del Buscadero” dicono gli amici del Buscadero, “In questo momento siamo tutti sconvolti e senza parole. Non ci resta che stringerci alla famiglia e a tutti voi lettori. Sulla sua incredibile figura avremo modo di tornarci su con più calma nei prossimi giorni…”