Piovono multe ai commercianti dei locali in centro città a Gallarate per dehors “fuori misura”, con un’estensione maggiore del dovuto e senza le catenelle di delimitazione ed è subito polemica. Dall’amministrazione la risposta non si fa attendere.
Riceviamo e Pubblichiamo la NOTA DAPARTE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GALLARATE:
Nel corso delle ultime settimane il Comando di Polizia Locale ha dato corso ad una serie di controlli
volti a verificare la regolarità delle occupazioni suolo pubblico da parte dei pubblici esercizi, che
hanno richiesto di estendere gli spazi di vendita e somministrazione, anche a seguito della
segnalazione di episodi legati alla sicurezza all'interno di questi spazi.
Ampliamenti che durante il periodo della pandemia sono stati regolamentati con maglie più larghe,
al fine di semplificare le procedure ed incrementare le superfici commerciali all'aperto di bar e
ristoranti.
Le continue proroghe alle deroghe introdotte in epoca "covid" hanno determinato, ni particolare nel
centro cittadino, una diversa distribuzione di tavolini e dehors, che hanno ridisegnato la "mappa"
del suolo pubblico concesso alle attività produttive.
Se da un lato idehors per molti esercenti sono divenuti insostituibili poiché rappresentano una fonte
di reddito importante, non mancano le lamentele di cittadini ed altri operatori commerciali che
sollecitano le amministrazioni comunali ad eseguire stringenti controlli sul rispetto delle superfici
concesse e l'ottemperanza adaltre necessarie prescrizioni.
In considerazione del quadro sopra descritto (e di possibili future proroghe alle deroghe Covid) la
Polizia Locale, nell'ambito dimirati controlli volti ad un monitoraggio complessivo della circolazione
veicolare all'interno della zona a traffico limitato ( accessi, soste, lavori ed occupazioni su strada), ha
eseguito una serie di sopralluoghi con l'obiettivo di "fotografare" la situazione e scongiurare criticità
riscontrate in altre realta, a causa dell'indiscriminata circolazione di veicoli ed alla irregolare
occupazione del suolo pubblico.
I risultati dei controlli hanno evidenziato un generale rispetto delle prescrizioni; tuttavia, non sono
mancate le sanzioni per accessi non autorizzati, superamento dei tempi massimi della sosta e per
l'inosservanza di alcuni adempimenti riportati negli atti di concessione rilasciati dal Comune agli
esercenti.
Tra questi ultimi la mancata segnalazione dell'ingombro rappresentato dal dehors mediante
catenelle bianco rosse o pannelli delineatori; la zona a traffico limitato è area ove si ha li transito di
veicoli, pertanto, la prescrizione codicistica imposta ai concessionari, di ben delimitare le parti di
strada occupate con arredi e pedane, risponde all'esigenza di sicurezza di tutti gli utenti.