Gallarate: Sicurezza in città, Cassani “Più pattuglie serali”

Emergenza sicurezza in città, arrivano nuovi controlli, annuncia il sindaco “la situazione sta degenerando”

“Più controlli serali da parte della polizia locale e più pattuglie dalla Questura”, lo annuncia il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, al consueto appuntamento del lunedì pomeriggio sulla sua pagina social e si dice “preoccupato per una situazione in città che sta degenerando”, tra risse e aggressioni di gruppi formati da “giovani nordafricani”, in particolare il primo cittadino cita il doppio arresto del 18enne marocchino che, ubriaco, insieme ai suoi amici si è azzuffato con un altro gruppo di ragazzi e poi è finito in manette per lesioni a pubblico ufficiale, oltraggio e rifiuto di rilascio delle generalità, processato per direttissima il 10 giugno, per lui un anno di pena che poi è stata sospesa e “dopo poche ore era già libero”. A distanza di una settimana lo stesso soggetto tra via Turati e piazza Libertà ha cercato lo scontro con alcuni ragazzi di passaggio provocandoli (senza riuscirvi). Processato nuovamente per direttissima al Tribunale di Busto Arsizio ha dovuto rispondere dei reati di resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale per cui sono state adottate, in questo caso, le misure cautelari di obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria e l’obbligo di dimora in Casorate Sempione, città di residenza. Ci sono voluti due arresti per limitare la libera circolazione di soggetti come questo, “Colpa del sistema Italia, delle leggi” ha sottolineato il sindaco che ha spiegato il tentativo di interpellare un mediatore culturale “per capire se anche da un punto di vista, diciamo, preventivo, educativo, si possa fare qualcosa”.

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