Gallarate: Sicurezza, OCG “Bocciato dialogo con opposizioni”

Sicurezza in stazione, Obiettivo Comune Gallarate “La nostra disponibilità al dialogo è stata respinta”

A seguito dei fatti avvenuti nella zona della stazione a Gallarate, attraverso il consigliere comunale Massimo Gnocchi, Obiettivo Comune Gallarate ha proposto un tavolo di confronto sul delicato tema della sicurezza ma la risposta dell’amministrazione è stata inequivocabile: "La informiamo che siamo già operativi sulla problematica. Garantire la sicurezza di Gallarate e dei nostri cittadini è nostra priorità".

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato:
"Quanto accaduto nel piazzale della stazione di Gallarate martedì pomeriggio è un fatto grave, data la sensibilità dell'area sulla quale si sono ascoltate molte parole come quelle che la sua costosa ristrutturazione avrebbe garantito sicurezza.
Grave perchè dopo i numerosi episodi quotidiani arriva dopo altri fatti eclatanti di cui qualcuno ha perso memoria, tipo le sassate alle macchine parcheggiate nella notte del 19 luglio 2023, per non rievocare la maxi rissa arrivata sin in largo Camussi l'8 gennaio 2021, tanto per citarne alcuni.
OCG con senso istituzionale, spirito collaborativo ed obiettività da sempre faro della nostra azione amministrativa, attraverso il consigliere Gnocchi ha scritto l'altro ieri una mail al sindaco ed a tutti i consiglieri per proporre un tavolo di confronto sul delicato tema della sicurezza. La risposta arrivata dalla maggioranza recita questo: "La informiamo che siamo già operativi sulla problematica. Garantire la sicurezza di Gallarate e dei nostri cittadini è nostra priorità". Una frase che certifica il rifiuto di un dialogo nel segno dell'assoluta tracotanza smentita dai fatti. Una frase che letta così verrebbe da chiedere se è stata scritta a Gallarate il 23 maggio 2024, oppure in un mondo parallelo.
OCG prende atto e nel suo stile evita di infierire politicamente come viceversa sarebbe sicuramente avvenuto. Non chiediamo le dimissioni dell'assessore alla sicurezza di FDI perchè lui, come chi l'ha preceduto, ci pare di poter dire gestisca, al pari di altri assessori per il vero, una delega complicata solo in forma apparente. Sul tema della sicurezza e non solo, questa maggioranza è infatti ad un'unica trazione firmata Lega-Sindaco ed i risultati, diversamente da altre città vicine, si fanno decisamente apprezzare in senso fortemente negativo. Che poi FDI si lasci trattare come una comparsa politica a Gallarate ci sembra assurdo, ma tant'è.
Segnaliamo che la nostra disponibilità di dialogo respinta, è arrivata dopo aver ripetutamente proposto un presidio fisso di PL in piazzale stazione, dopo aver segnalato la necessità di un approccio legato all'educazione civica ed avanzato infine l'idea di far rivedere la piazza con alcuni eventi. Il Sindaco ci ha fatto sapere che non gli interessa, provvedono loro, peccato non si veda.
Dato che Cassani "ha invocato più Stato", gli ricordiamo questo: lui amministra da quasi 8 anni, in Regione il suo partito da oltre 25, ed a Roma la Lega è al governo quasi ininterrottamente con maggioranze diverse dal 2018. Tenere le cadreghe per gli stipendi, significa dimostrare di saper gestire bene la cosa pubblica e soprattutto mantenere le promesse senza cercare sempre di dare la colpa ai fantasmi. Se ne sono capaci lo dimostrino coi fatti non con le chiacchiere che sulla sicurezza a Gallarate sono state fin troppe".

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