Giro di vite del Prefetto: "Guerra a spaccio e truffe"

Salvatore Pasquariello incontro una trentina di sindaci e apre il nuovo corso della prevenzione e del contrasto. In programma, vertici itineranti e lavoro capillare con Comuni e Forze dell’Ordine

Cambia passo la Prefettura di Varese, che dall’insediamento di Salvatore Pasquariello ha voluto abbinare prevenzione e sinergia, contrasto e coinvolgimento.

Oltre al Comitato provinciale per la Sicurezza, che il prefetto si è impegnato a convocare con regolarità, ha preso il via una serie itinerante di incontri, partiti ieri dal capoluogo e aperti a numerosi sindaci del territorio.

Più di 30 gli amministratori intervenuti nella Scuola Pellico, impegnati nella messa a punto dei piani di protezione civile e nella risposta coordinata e concordata con le forze dell’ordine (presenti all'incontro coi vertici provinciali di Questura, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza) a fenomeni preoccupanti quanto diffusi quali spaccio e truffe.

Il Prefetto promette di coordinare la propria azione con il collega di Como, al fine di sostenere un controllo più rigido e capillare su aree di confine particolarmente esposte allo spaccio, basti pensare alle zone boschive che insistono sul Parco Pineta e interessano realtà quali Tradate e Appiano Gentile. Ma anche il complesso territorio di Malnate, la cui sindaca Irene Bellifemine si dice preoccupata da reati legati allo smercio di droga, ma anche dalle continue truffe a danni dei più anziani.

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