Il turista sceglie l'agenzia. Come ai vecchi tempi

Internet piace, ma non troppo. Quando parte per un lungo viaggio, il vacanziere preferisce non passare dalla Rete

Il turista non ama le sorprese. Per questo decide sempre più frequentemente di affidarsi alle agenzie viaggi. Come ai vecchi tempi. Se fino a qualche anno fa sembravano essere destinate ad un inarrestabile declino, messe all’angolo dal boom delle piattaforme on-line e del turismo fai da te, oggi le agenzie tornano alla ribalta.  A sceglierle non soltanto gli adulti, ma anche i più giovani che - seppur nati e cresciuti nell’era digitale - preferiscono affidarsi a un professionista del settore quando devono organizzare viaggi complessi, verso destinazioni lontane. 

 

A raccontarci la sua esperienza, Betty Mariani, titolare di una storica agenzia viaggi di Samarate. Lei la crisi non l’ha sentita. I suoi clienti tornano soddisfatti e non rinunciano alla sicurezza e alla tutela offerta da lei e da tutto il suo staff. 

 

E parlando di questa calda estate, Betty ci svela le mete preferite dai clienti e precisa: “L’Italia non è più tra le più gettonate, semplicemente perchè troppo costosa”.

 

Dunque poca Italia, tanta Spagna e tanta Grecia… e Mongolia. L’agenzia di Betty è infatti sponsor ufficiale del viaggio solidale che vede protagonisti tre ragazzi del gallaratese. I tre, a bordo di una fiat Panda 4x4 del 1992, sono partiti per un viaggio di 16 mila km da completare in 36 giorni.  Tommaso, Davide e Gabriele sono tra i protagonisti del Mongol Rally 2019, la corsa non competitiva che prevede di devolvere fondi ad associazioni benefiche. 

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