La timida protesta di Gallarate

Circa 150 persone si sono radunate in piazza Libertà per manifestare (moderatamente) contro l’ultimo Dpcm del Governo Conte

Un timido tricolore si muove seguendo il vento della sera, appoggiato ad un vaso, quasi nascosto tra le foglie di una pianta ornamentale.
È il simbolo di una protesta rimasta bloccata nella canna di una pistola, come un proiettile: potenzialmente pericoloso, ma nei fatti innocuo. Circa 150 le persone che si sono radunate in piazza Libertà a Gallarate questa sera, a partire dalle 20:30.

Suddivisi in piccoli grupppetti, i manifestanti (per lo più adolescenti e qualche commerciante) sono rimasti fino alle 22:30 circa, senza mai far partire una vera e propria protesta.
Ad un tratto, un ragazzo in bicicletta afferra la bandiera, proprio quella appoggiata al vaso, e inizia a girare intorno alla fontana, incitato da qualche applauso.

A vegliare sulla piazza e a garantire ordine, Polizia, Carabinieri e Polizia Locale.

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