Lecco: Gli eterni scontri non lasciano in pace Ramelli

Scontri e tensioni a Lecco, dove alcuni manifestanti hanno preso d’assalto il Municipio, difeso dagli agenti

Ancora scontri, odio, violenza, non solo verbale. Accade a Lecco, dove una doppia manifestazione si trasforma in assalto al Municipio. Le immagini che state vedendo sono del consigliere regionale Giacomo Zamperini e riportano quanto avvenuto di fronte al Comune, durante una seduta di consiglio poi sospesa.
Nel tardo pomeriggio di lunedì una fiaccolata ricordava i morti della Repubblica Sociale, iniziativa contestata dall’ANPI che decideva di scendere in piazza.
La presenza delle forze di polizia evitava contatti tra i due gruppi, ma alcuni anarchici della manifestazione antifascista si staccavano dal corteo per raggiungere il Municipio e tentare l’irruzione, impedita dalla polizia in tenuta antisommossa.
Ed eccoci, ancora una volta, a fare i conti con un incubo da cui sembra impossibile svegliarsi. Eppure basterebbe così poco per voltare pagina.
Basterebbe riconoscersi in un solo vessillo, quello tricolore; abbracciare principi che non conoscono tinta, ma solo valore.
E vedere in Sergio Ramelli, assassinato 50 anni fa, una giovane vita crudelmente spezzata che merita di riposare in pace.
Per capirlo, non servono ideologie. Sarebbe sufficiente un po’ di umanità.