Newton al freddo, 77 ragazzi sospesi

La protesta degli studenti per il guasto alla caldaia ha provocato qualche danno, spingendo il dirigente a punire molti allievi. Domani l’incontro all’Ufficio Scolastico. Il PD attacca Antonelli

Ad essere incandescente, nell'ISIS Newton di Varese, è solo la tensione tra studenti e dirigenza scolastica. Per il resto, nello storico istituto di Casbeno, il clima resta gelido, complici i problemi all'impianto di riscaldamento che ieri hanno scatenato l'ira degli studenti e spinto sul piede di guerra un piccolo esercito di ragazzi, infuriati per le temperature polari all'interno delle aule e nei corridoi. Stando alle prime ricostruzioni, però, la rabbia sarebbe sfociata in qualche intemperanza di troppo, compreso il danneggiamento di una parete della scuola, a pochi metri dall'ufficio del dirigente, Daniele Marzagalli.

La reazione del preside non si è fatta attendere e si è tradotta in ben 77 sospensioni. Domani i rappresentanti d'istituto sono attesi in Provveditorato.

Il caso diventa anche politico, con il consigliere provinciale PD Giacomo Fisco che punta l'indice contro i vertici di Villa Recalcati: "Nonostante il presidente Antonelli vanti chissà quale attenzione per gli edifici scolastici, i fatti sono sotto gli occhi di tutti: studenti al freddo e dirigenti lasciati soli".

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