Da qui al 2030 un terzo dei poliziotti attualmente in servizio andrà in pensione.
Il ritmo dei turnover, però, viaggia a passo di lumaca, complice un iter formativo che ha bisogno di anni per completarsi e che si è visto ulteriormente azzoppato dalle restrizioni pandemiche.
A questo si aggiunga un cronico deficit di organici (in servizio, oggi, ci sono circa 95 mila donne e uomini in uniforme, ma a conti fatti ne servirebbero più di 110 mila).
Problemi che rischiano di ricadere direttamente sulla sicurezza e la incolumità dei cittadini onesti. E’ quanto emerso, ancora una volta, dall’evento del primo sindacato di polizia, il SIULP, che a Olgiate Olona, per volere del numero uno provinciale Paolo Macchi, ha richiamato gli altri segretari lombardi, il regionale Alessandro Stefani e il leader nazionale Felice Romano.
Tra le autorità intervenute, il Questore Vicario Carlo Mazza e l'onorevole Isabella Tovaglieri.