Anche Somma Lombardo ha le sue pietre d’inciampo.
Testimonianza fisica, tangibile. Compagne di viaggio verso un futuro reso incerto dall’ombra del revisionismo, della rimozione, dell’oblio.
Come spiega il sindaco, Stefano Bellaria, le pietre che da oggi vegliano sul palazzo comunale ricordando i concittadini Isaia, Bruno, Carlo e Attilio non sono solo un tributo, ma una luce. Di ragione e di speranza.