Il Governo mette a dieta il progetto stazioni. E’ quanto annunciato dal sindaco di Varese, Davide Galimberti, che ieri ha informato il Consiglio Comunale di una novità a due facce. Da un lato, la buona notizia: la grande riqualificazione del comparto, quella su cui l’amministrazione in carica ha puntato molte delle sue carte, procede come previsto, nell’auspicio di trasformare il volto, la raggiungibilità e l’attrattività del Capoluogo.
Dall’altro, le note dolenti. Il Governo gialloverde ha chiesto a Palazzo Estense di modificare la convenzione firmata a suo tempo (correva l’anno 2017 e a Palazzo Chigi sedeva Gentiloni). In pratica, il Comune dovrà rinunciare ai ribassi, ovvero i soldi che, nel corso dei lavori, potrà risparmiare sui preventivi.
Parliamo, secondo il sindaco, di 4 o 5 milioni di euro, che Varese dovrà restituire allo Stato anziché investirli in opere collaterali, come la sistemazione di piazzale Kennedy.
